Incubatori di impresa sociale, volano di sviluppo locale


L’impresa sociale può essere fattore di sviluppo locale, oltre che attore delle politiche di welfare.
Visione degli amministratori locali e funzionamento delle macchine amministrative pubbliche sono in tal senso elementi cruciali per cogliere opportunità di un modello di sviluppo endogeno equilibrato, labour-intensive, in grado di esaltare le ricchezze dei territori.


Il cambiamento socio-economico di cui si è reso protagonista il terzo settore in Europa si è sempre più caratterizzato per rapporti contraddittori con le pubbliche amministrazioni locali, in veste queste ultime di committenti, enti di controllo e di valutazione delle azioni, beneficiarie degli interventi, infine di partner in un’ottica di networking multi-livello. 

Ne hanno conseguito cambiamenti organizzativi e manageriali all’interno delle stesse organizzazioni di terzo settore, capaci di iniezioni di innovazione e creatività e di trasformazioni imprenditoriali in termini di competenze, change management, natura e qualità dei servizi offerti, orientate verso settori economici di attività non tradizionali.
 
Non mancano prassi per verificare la grande capacità innovativa, spinta dalla motivazione, dalla passione, dalla forza centripeta avviata dagli imprenditori sociali e che coinvolge risorse umane a vario titolo, pubbliche amministrazioni, reti di imprese sociali a livello locale, nazionale ed europeo.


Sommario dell'articolo:
1. Introduzione; 2. Pubblica amministrazione e terzo settore, modelli di relazione innovativi e leve d’azione per l’imprenditoria sociale nei territori: lo sviluppo degli incubatori di impresa sociale in Italia; 3. Politiche integrate per lo sviluppo locale solidale: l’esperienza del programma Autopromozione Sociale del Comune di Roma; 4. Incubatori d’impresa e imprenditoria sociale: linee evolutive e scelta del target; 5. L’incubatore d’imprese sociali: le esperienze italiane; 6. Conclusioni



articolo pubblicato sulla rivista Impresa Sociale n. 2/2008
di Alessandro Messina, Dario Carrera, Marco Meneguzzo