Obiettivo di questo capitolo è fornire elementi analitici e interpretativi attorno a tre domande chiave: (i) quali sono le caratteristiche fondanti le organizzazioni nonprofit? (ii) quali gli elementi che ne determinano la particolare natura rispetto alle imprese capitalistiche? (iii) quali i fattori che ne giustificano l’esistenza in termini di analisi economica?
Un’organizzazione di terzo settore non si caratterizza soltanto per il divieto di distribuire i profitti. Le sue specificità rispetto alle imprese capitalistiche vanno ben oltre e spesso definiscono proprio una modalità alternativa di gestione e impostazione delle relazioni
economiche, a partire dalla forza della missione di queste organizzazioni.
In termini generali può essere detto che sono tre le finalità principali che da sempre determinano l’azione di queste esperienze:
- la prima è l’allargamento della sfera dei diritti individuali, sociali e civili, sfera intesa anche come tutela delle fasce più deboli della popolazione e come azione dal basso, che parte dalla prassi (nuovi servizi, nuove modalità organizzative) per arrivare alla trasformazione politica e istituzionale;
- la seconda è la partecipazione attiva alla vita sociale ed economica del paese, secondo un’idea di solidarietà che non può prescindere dalla promozione umana e dall’ampliarsi dell’insieme di opportunità offerte a tutti;
- la terza finalità che muove le organizzazioni di terzo settore è la sperimentazione di modelli sociali ed economici alternativi che possano fornire nuove soluzioni ai fallimenti dei sistemi dominanti proposti dall’apparato pubblico e dal mercato.